Il dualismo, che non si esaurisce mai, ecco che appare in infinite forme
spazio/tempo
stanze/mare
vela/acqua
terra/cielo
fuoco/aria
rosso/blu
luce/ombra
io/es
presente/futuro
il quadro è creazione di uno spazio aperto a cui lo spettatore prende attivamente parte attraverso l’atto del vedere, in mimesi illusionistica con l’opera, intesa come spazio reale contiguo al nostro, moderna Wondercamera.
...ma il reale dov’è?
in chi osserva?
nel quadro?
nel quadro oltre il quadro?
Puro cinema cristallizzato